La prestazione pensionistica può essere percepita sotto forma di rendita vitalizia. In alternativa l’aderente ha facoltà di chiedere la liquidazione del 50% del montante finale accumulato sotto forma di capitale. Qualora infine l’importo ottenuto convertendo in rendita vitalizia immediata annua senza reversibilità il 70% del montante finale accumulato sia inferiore al 50% dell’assegno sociale (pari per il 2024 a € 6.947,33) l’associato può richiedere che l’intera posizione personale gli venga liquidata sotto forma di capitale. I cosiddetti vecchi iscritti (lavoratori di prima occupazione antecedente al 29 aprile 1993 e a tale data iscritti ad una forma di previdenza complementare istituita prima del 15 novembre 1992) hanno facoltà di richiedere la liquidazione del montante finale interamente sotto forma di capitale.